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Amianto

Che cos'è l'amianto?

Con il termine "amianto" (che deriva dal greco "immacolato", "incorruttibile"), vengono intese in senso generico le varietà fibrose e flessibili di minerali silicati quali serpentino (silicato idrato di magnesio) e anfibolo (silicati di magnesio, ferro, calcio e anche alluminio con struttura a catena).

Esistono infatti due tipi di amianto:

  • l'amianto di serpentino;
  • l'amianto di anfibolo.

Amianto di serpentino

L'amianto di serpentino, o crisotilo, o asbesto, è un minerale di formula chimica Mg3(OH)4Si2O5; si tratta di un fillosilicato di magnesio, che si presenta in aggregati fibrosi, bianchi o verdognoli nelle litoclasi (fratture di lunghezza varia) delle rocce serpentinose. Queste sono a loro volta costituite in prevalenza da antigorite, fillosilicato di magnesio (silicato con struttura a strati paralleli) che ha la composizione chimica identica al crisotilo ma che da questo si differenzia per proprietà fisiche e caratteri strutturali.

I più importanti giacimenti di tale tipo di amianto si trovano in Canada (nella parte orientale della provincia di Quebec), negli Urali, a Cipro, in Sud Africa e in Zimbabwe.

In Italia esistono giacimenti di amianto a Balangero (in provincia di Torino) allo sbocco della valle di Lanzo e in alcune località della val Malenco e della val Lanterna in provincia di Sondrio, dove l'amianto di serpentino si trova in fibre lunghe anche 2-3 m.

amianto di serpentino

Fibre di amianto di serpentino.

Amianto di anfibolo

L'amianto di anfibolo consiste invece in una varietà fibrosa di tremolite, silicato idrato di calcio e magnesio, di formula Ca2Mg5Si8O22(OH)2; spesso il magnesio è sostituito con ioni Fe2+, Ca2+ e Al3+ in quantità variabile.

Amianto e salute

Intorno al 1980 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito l'amianto tra le sostanze cancerogene per l'apparato respiratorio dell'uomo.

È stato appurato infatti che l'amianto ha una spiccata natura cancerogena e pertanto, in Italia - sin dal 1992 - la produzione, la lavorazione e la vendita dell'amianto è stata messa fuori legge.

Impieghi dell'amianto

L'amianto, grazie alla sua inattaccabilità da parte degli acidi, alla resistenza al fuoco e alla bassa conducibilità termica, è stato largamente impiegato - in passato - per la preparazione di tessuti, corde, cartoni, tute di protezione, sipari per teatri, guarnizioni a tenuta per tubi sottoposti ad elevate temperature, ecc.

Mescolato a magnesia, cemento e silicati vari, è stato impiegato nella preparazione del cosiddetto cemento-amianto in mattonelle o pannelli, materiale tipicamente incombustibile noto anche con i nomi depositati di Eternit, Isolit, Fibrocemento, Salonit, ecc.

Nell'ambito della chimica, l'amianto di anfibolo è stato impiegato per il filtraggio di soluzioni acide mentre l'amianto di serpentino ha trovato svariate applicazioni grazie alla sua elevata resistenza alla fiamma.

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