chimica-online.it

Ingrandimento

Che cosa l'ingrandimento ottico?

La formula delle lenti sottili è una formula fondamentale che lega tra di loro tre elementi:

1) la distanza di un oggetto rispetto a una lente che viene detta p;

2) la distanza dell'immagine che si forma dalla lente, detta q;

3) la distanza focale f della lente.

Essa permette di determinare la posizione a cui si forma l'immagine conoscendo la posizione dell'oggetto posto di fronte alla lente, o viceversa conoscendo la distanza dell'immagine dalla lente è possibile risalire alla posizione dell'oggetto.

La formula delle lenti sottili è la seguente:

(1 / p) + (1 / q) = 1 / f

lente sottile

Se il valore di q è maggiore di zero allora l'immagine si dice reale, altrimenti se q < 0 allora l'immagine è virtuale.

L'ingrandimento ottico

Se l'oggetto da cui partono i raggi, che arrivano fino allo specchio e poi vengono riflessi, non viene considerato puntiforme bensì spazialmente esteso, possiamo confrontare tra di loro le dimensioni dell'immagine che si forma rispetto a quelle dell'oggetto reale.

In generale si ha che nel caso di oggetto posto a una distanza maggiore di R in uno specchio concavo, allora l'immagine sarà rovesciata e si formerà tra l'oggetto e lo specchio.

Nel caso di specchio convesso invece l'immagine si formerà al di là dello specchio e sarà un'immagine dritta rispetto a quella dell'oggetto sorgente.

ingrandimento

Si definisce ingrandimento il rapporto tra le dimensioni lineari dell'immagine h' e quelle dell'oggetto di partenza h:

G = h' / h

Tale ingrandimento è pari a:

G = - q / p = - f / (p - f)

Se l'ingrandimento risulta positivo, allora l'immagine è dritta rispetto all'oggetto, mentre se risulta negativo allora l'immagine risulterà capovolta.

Link correlati:

Che cos'è e come funziona un periscopio?

legge dei punti coniugati

reticolo di diffrazione

specchio curvo

esercizio sull'ingrandimento

esercizio sulla legge delle lenti sottili

Studia con noi