Antociani
Che cosa sono gli antociani?
Gli antociani sono sostanze - presenti nella maggior parte dei fiori e dei frutti - di colore variabile dal rosso al violetto all'azzurro; il loro nome deriva dal greco anthos = fiore, kyáneos = blu.
Lo scheletro fondamentale delle antocianine (la cui struttura è stata studiata dal chimico tedesco R.M. Willstatter, premio Nobel nel 1915), è quello del catione flavilio rappresentato nella immagine seguente:
Catione flavilio.
Grandi variazioni di colore delle antocianine sono dovute a piccole variazioni nella molecola che non ne alterano lo scheletro fondamentale. Inoltre l'acidità del succo cellulare costituente i vacuoli delle cellule vegetali ha un effetto determinante sul colore degli antociani: infatti si può ottenere in vitro un viraggio di colore da rosso a blu per opportune variazioni del pH.
Gli antociani di solito si trovano in natura come miscele in quantità diverse da fiore a fiore. Così, per esempio, l'antociano del fiordaliso rappresenta appena lo 0,75% in peso dei petali secchi, mentre nei petali della viola del pensiero può raggiungere un contenuto del 33%.
Nei petali della viola del pensiero l'antociano può raggiungere un contenuto del 33%.
La funzione principale degli antociani è quella di proteggere le piante da raggi UV; inoltre, grazie ai colori sgargianti, sono in grado di attirare insetti e uccelli, garantendo in questo modo il trasporto dei semi e la riproduzione della pianta.
Potere antiossidante degli antociani
Gli antociani, pur non essendo sostanze indispensabili per la nutrizione umana, esercitano un'azione positiva sulla salute grazie alle loro spiccate proprietà antiossidanti; la loro azione può pertanto essere paragonata ad un vero e proprio antidoto naturale anti-age.
Per tale motivo è consigliato il consumo di alimenti ricchi di antociani quali ad esempio: frutti di bosco, bietole rosse, melanzane e uva scura.
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