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Annessi cutanei

Quali sono gli annessi cutanei?

Gli annessi cutanei sono strutture aventi intimo legame funzionale e comune origine embriologica con la pelle (cute).

Quali sono gli annessi cutanei?

Gli annessi cutanei sono:

  1. Ghiandole sebacee
  2. Ghiandole sudoripare
  3. Ghiandole mammarie
  4. Unghie
  5. Peli

Gli annessi cutanei come i peli e le unghie hanno il fine di rivestire la pelle e di proteggerla dagli urti meccanici e dal freddo, mentre le ghiandole annesse hanno la funzione di regolarne lo stato di idratazione e oleosità.

Di seguito, descriviamo sommariamente ciascuno degli annessi cutanei.

1) Ghiandole sebacee

Le ghiandole sebacee sono diffuse su tutta la superficie del corpo. Per lo più associate ai peli, producono il sebo, sostanza di consistenza oleosa che ha il compito di lubrificare la cute e i peli e di formare una sottile pellicola impermeabile.

2) Ghiandole sudoripare

Le ghiandole sudoripare producono il sudore che è costituito prevalentemente di acqua, con sostanze minerali diluite e materiali di scarto quali l'urea.

Il sudore svolge un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio idrosalino dell'organismo e la termoregolazione. Facilita la dispersione di calore in eccesso: infatti la sua secrezione aumenta con la temperatura del corpo in seguito a sforzo fisico o malattia.

3) Ghiandole mammarie

La ghiandola mammaria costituisce la parte ghiandolare di quell'organo che assume notevole sviluppo nella donna e che prende il nome di mammella.

Le mammelle nella donna, situandosi sulla faccia anteriore del torace, al di sopra della fascia del grande pettorale, occupano lo spazio, quando sono ben sviluppate, dalla terza alla settima costa, e dal margine laterale dello sterno al pilastro anteriore dell'ascella.

La sommità della mammella è occupata dal capezzolo (papilla mammae) che presenta il suo apice perforato da 15 a 18 orifizi: sono questi gli sbocchi dei condotti escretori o condotti lattiferi.

4) Unghie

Le unghie sono costituite da cellule corneificate trasparenti dell'epidermide. Sono così aderenti tra di loro da formare una lamina solida che riveste la superficie dorsale dell'ultima falange delle dita. Sono adagiate sul letto ungueale e delimitate dal valvo ungueale.

Si distinguono in due parti: una visibile detta corpo, e quella invisibile perché nascosta nel solco ungueale detta radice. L'area bianca rotondeggiante visibile in prossimità della radice ungueale è detta lunula.

Il colore roseo diffuso è dovuto all'insieme della vasta rete di capillari sanguigni sottostanti e visibili per trasparenza.

Le unghie si accrescono in lunghezza in seguito all'attività proliferativa di cellule non corneificate dello strato germinativo della radice. Questo strato è detto: "strato oncogeno". Successivamente le cellule si trasformano in scaglie dense ed essiccate che saldandosi insieme formano una lamina resistente.

A partire dalla radice l'unghia accrescendosi avanza lungo il suo letto sino a sporgere oltre la punta delle dita. A volte inclusioni di bollicine piene d'aria formano lacune biancastre sulle stesse.

5) Peli

I peli appartengono anch'essi alle produzioni epidermiche. Rivestono la cute tranne in alcune particolari regioni (ad esempio, mancano di peli la superficie palmare della mano e quella plantare del piede).

A seconda delle aree di distribuzione dei peli si parla di capelli, di barba, di baffi, di sopracciglia, di ciglia, di vibrisse (quelli che affiorano dalle narici), di tragi (quelli che spuntano da dietro il trago dell'orecchio), ecc.

I peli forniscono una qualche protezione contro agenti fisici e chimici: le vibrisse, ad esempio, filtrano l'aria che penetra nella narice arrestando i corpi estranei.

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