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Propile (n-propile)

Propile o gruppo propilico

Il propile o gruppo propilico o meglio n-propile (si legga normal-propile) è un residuo alchilico che deriva formalmente dal propano per eliminazione di un atomo di idrogeno su uno dei due atomi di carbonio terminali.

Il n-propile, rappresentato molto spesso con la sigla n-Pr, ha quindi la seguente struttura:

propile

Il nome propile deriva da quello del propano per sostituzione del suffisso -ano con il suffisso -ile.

Così:

CH3CH2CH3 è il propano, CH3-CH2-CH2- è il propile.

Nel caso di un radicale propilico, ovvero nel caso in cui la rottura del legame C-H del propano sia di tipo omolitica, l'atomo di carbonio terminale, che ha perso l'idrogeno, cambia la sua ibridazione da sp3 a sp2.

Qualora il gruppo CH3-CH2-CH2- sia il sostituente di una catena idrocarburica principale, la nomenclatura IUPAC vuole che:

  • si trovi la più lunga catena di atomi di carbonio. Il composto assume il nome del corrispondente idrocarburo. Nel nostro caso (si veda la struttura seguente) la catena più lunga è a nove atomi di carbonio (nonano);
  • si numeri la catena idrocarburica partendo dall'estremità più vicina ad un gruppo alchilico;
  • vengano individuati i carboni della catena principale a cui i sostituenti sono legati (nel nostro caso sono il 4° e il 5°);
  • il sostituente (CH3-CH2-CH2-) della catena principale viene denominato propil.
  • i sostituenti vengono elencati in ordine alfabetico (per approfondimento si veda: nomenclatura degli alcani).

Pertanto il composto:

5-isopropil-4-propilnonano

prende il nome di: 5-isopropil-4-propilnonano.

L'isopropile che appare nel nome del composto precedente è un isomero del n-propile. Si tratta di un residuo alchilico che deriva formalmente dal propano (CH3-CH2-CH3) per eliminazione di un atomo di idrogeno sul secondo atomo di carbonio.

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