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Meccanorecettori

Che cosa sono i meccanorecettori?

I meccanorecettori sono recettori specializzati che danno origine a segnali nervosi centripeti per stimolazioni di quantità sovente molto piccole di energia meccanica.

Comprendono recettori di diversa organizzazione: espansioni libere poco differenziate, corpuscoli di notevole complessità strutturale e recettori formati da cellule sensoriali secondarie altamente specializzate.

I meccanorecettori sono presenti anche in invertebrati inferiori, sono anzi considerati come i recettori di più precoce comparsa filetica: rappresenterebbero la prima differenziazione sensoriale specifica, che provvede a generali fenomeni di tropismo ambientale.

I meccanorecettori più semplici degli invertebrati sono infatti esterocettori diffusi su tutta la superficie corporea che permettono agli animali orientamenti nell'ambiente di vita, sfruttando il contatto diretto con parti solide o liquide.

Per tale necessità di orientamento nell'ambiente, compaiono negli animali a complessa organizzazione corporea altri meccanorecettori specializzati: essi comprendono gli specializzati recettori vestibolari del labirinto e i propriocettori dell'apparato locomotore.

Altri meccanorecettori appaiono negli organi viscerali in rapporto a peculiari necessità funzionali.

Negli organismi dei Mammiferi possono essere identificati i seguenti meccanorecettori:

  • meccanorecettori stimolati dai contatti della superficie corporea con l'ambiente esterno, denominati tangocettori;
  • meccanorecettori siti profondamente nella cute o nel connettivo di organi interni stimolabili da variazioni di pressione e denominati pressocettori tra cui i corpuscoli di Pacini;
  • recettori specializzati dei muscoli, detti tensocettori i cui esempi più tipici sono i fusi neuromuscolari e i corpuscoli di Golgi;
  • cellule recettrici sensoriali secondarie site negli organi del labirinto membranoso e cioè le cellule recettrici del labirinto posteriore per la genesi della sensibilità propriocettiva degli impulsi gravitari e dell'accelerazione e le cellule recettrici delle vibrazioni sonore.

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