Titolazione argentometria di una miscela di cloruri
Esercizio su una titolazione argentometria di una miscela di cloruri
Una miscela di 0,4 g è costutuita dal 40% di BaCl2 e dal 60% di CaCl2. Determinare quale volume di una soluzione 0,1 M di AgNO3 deve essere utilizzato per la titolazione dei cloruri.
Svolgimento
Determiniamo i grammi effettivi dei due composti:
gBaCl2 = 0,40 · 0,40 = 0,16 g
gCaCl2 = 0,60 · 0,40 = 0,24
Determiniamo le moli di BaCl2 dividendo la massa in grammi per il valore della massa molare (208,246 g/mol):
n (BaCl2) = g / Mm = 0,16 / (208,246 g/mol) = 7,68 · 10-4 mol
Nello stesso identico modo determiniamo le moli di CaCl2 (Mm = 110,986 g/mol):
n (CaCl2) = g / Mm = 0,24 / (110,986 g/mol) = 2,16 · 10-3 mol
Determiniamo le moli di ioni cloruro derivanti dalla dissociazione di BaCl2:
BaCl2 → Ba2+ + 2 Cl−
mol Cl− = 2 · 7,68 · 10-4 mol = 1,54 · 10-3 mol
Determiniamo le moli di ioni cloruro derivanti dalla dissociazione di CaCl2:
CaCl2 → Ca2+ + 2 Cl−
mol Cl− = 2 · 2,16 · 10-3 mol = 4,32 · 10-3 mol
Le moli totali di ioni cloruro sono:
moltot Cl− = 1,54 · 10-3 mol + 4,32 · 10-3 mol = 5,86 · 10-3 mol
Lo ione Ag+ derivante dal sale AgNO3 e lo ione Cl− reagiscono nel rapporto 1 : 1.
Ag+ + Cl− → AgCl
5,86 · 10-3 sono anche le moli di Ag+ (e quindi di AgNO3) necessarie per la titolazione di tutti gli ioni cloruro.
Dividendo il numero di moli di AgNO3 necessario per la titolazione con il valore della sua molarità è possibile determinare il volume di soluzione da utilizzare:
V (AgNO3) = n / M = 5,86 · 10-3 mol / (0,1 mol/l) = 0,0586 l = 58,6 ml
Il volume di AgNO3 da utilizzare è quindi pari a 58,6 ml.
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