Glicogenolisi
Metabolismo del glicogeno: la glicogenolisi
Il glicogeno costituisce una sostanza di deposito prontamente utilizzabile dalla cellula.
In base alle richieste materiali o energetiche del momento, attraverso un processo noto con il nome di glicogenolisi, il glicogeno viene scisso in glucosio, il quale, successivamente, attraverso vari passaggi, si trasforma in sostanze intermedie per le biosintesi cellulari (glicolisi), infine in prodotti di ossidazione completa, vale a dire biossido di carbonio e acqua.
La glicogenolisi è quindi una degradazione metabolica del glicogeno a glucosio; essa avviene per mezzo di tre enzimi, la glicogeno fosforilasi (con l'intervento di fosfato inorganico), l'enzima deramificante e la fosfoglucomutasi.
Struttura del glicogeno
I legami α-(1- 6)-glucosidici, responsabili della ramificazione della struttura del glicogeno, vengono scissi dopo che, con successive idrolisi (fosforolisi) di legami α-(1-4)-glucosidici della ramificazione (catalizzata dall'enzima glicogeno fosforilasi), si giunge a una ridotta ramificazione di quattro unità di glucosio.
La glicogeno fosforilasi catalizza infatti una reazione nella quale un legame α-(1-4)-glicosidico tra due residui di glucosio all'estremità non riducente di una ramificazione del glicogeno viene scisso usando il fosfato inorganico; si forma glucosio-1-fosfato.
Questo processo è sequenziale e avviene sino che raggiunge la quarta unità di glucosio a partire da una ramificazione.
L'ulteriore degradazione del glicogeno avvine solo dopo l'intervento di un secondo enzima noto come enzima deramificante (transferasi). Esso è bifunzionale e catalizza due reazioni di trasferimento delle ramificazioni.
Nella prima reazione un blocco di tre residui vengono spostati dalla ramificazione a un'estremità non riducente vicina (attività transferasica).
Nella seconda reazione, il singolo residuo di glucosio rimasto legato alla catena principale mediante un legame glicosidico α-(1-6), viene rilasciato sotto forma di glucosio libero (attività α-1,6 glucosidasica).
Il polimero (α1-4) deramificato può infine subire ulteriormente l'azione della fosforilasi.
Il glucosio 1-fosfato ottenuto viene infine convertito in glucosio 6-fosfato dalla fosfoglucomutasi.
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