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Clorammine

Cosa sono le clorammine?

Con il termine di clorammine si intendono un gruppo di composti organici contenenti un atomo di cloro legato a un azoto amminico.

In altri termini, le clorammine hanno la seguente struttura chimica: >N-Cl

Fanno capo al composto progenitore NH2-Cl (cloramina).

Proprietà chimiche delle clorammine

La principale proprietà chimica delle clorammine è la facilità con cui reagiscono con l'acqua.

Nella reazione chimica tra le clorammine e acqua si ottiene acido ipocloroso e quindi ossigeno.

A causa della facilità con cui liberano ossigeno (a contatto con l'acqua), le clorammine sono considerate forti ossidanti.

Per tale motivo sono usate in ambienti acquosi per liberare ossigeno nascente in maniera controllata.

Trovano impiego pertanto come disinfettanti per piscine, come battericidi e nel processo di sterilizzazione.

Per il cloraggio della lana, oltre agli ipocloriti alcalini, cloruro di calce e cloro gassoso, si adoperano anche le clorammine, in quanto danneggiano meno la fibra; esse sono però più costose.

Tra le varie clorammine, la più importante è la cloramina T (nota anche con il nome di euclorina).

La cloramina T è il sale sodico della N-cloro-para-toluene sulfonammide; presenta la seguente struttura:

cloramina T

La cloramina T trova impiego come candeggiante (si veda: candeggio) e antibatterico.

Viene impiegato anche come reagente specifico per introdurre iodio radioattivo in proteine.

Sintesi delle clorammine

Le clorammine vengono ottenute per reazione diretta tra l'ammoniaca e il cloro secondo reazioni del seguente tipo:

NH3 + Cl2 → HCl + NH2Cl (cloramina)

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