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Sali ternari

Sali ternari: nomenclatura tradizionale e IUPAC

Quando un acido perde (anche solo formalmente) uno o più ioni H+ forma anioni definiti come "residui dell'acido".

Formazione di sali ternari

L'acido nitrico HNO3 perdendo uno ione H+, si trasforma in un anione di formula NO3 che è il residuo dell'acido nitrico HNO3.

HNO3 → H+ + NO3

Per l'acido solforico H2SO4 si può avere la formazione di due anioni diversi:

H2SO4 → H+ + HSO4

H2SO4 → 2H+ + SO42−

Per l'acido fosforico H3PO4 si può avere invece la formazione di tre anioni diversi:

H3PO4 → H+ + H2PO4

H3PO4 → 2H+ + HPO42−

H3PO4 → 3H+ + PO43−

La nomenclatura tradizionale dei residui degli acidi ternari prevede:

i nomi dei residui degli acidi si formano da quelli degli acidi corrispondenti cambiando le desinenze secondo lo schema seguente:

oso ito

ico ato

Inoltre se i residui derivano da acidi che contengono due atomi di idrogeno e soltanto uno dei due viene perso, si usano gli stessi suffissi, mettendo però la parola acido dopo il nome del residuo dell'acido.

Nel linguaggio comune non si usa la parola acido, ma si aggiunge il prefisso bi- al nome del residuo.

Per esempio l'acido carbonico può formare due anioni diversi:

H2CO3 → H+ + HCO3

H2CO3 → 2H+ + CO32−

HCO3 è lo ione bicarbonato (o ione carbonatoacido)

CO32− è lo ione carbonato

Se invece i residui derivano da acidi che contengono tre o quattro atomi di idrogeno, si usano gli stessi suffissi ma si aggiunge il termina monoacido se al residuo è rimasto un solo atomo di idrogeno; biacido se al residuo sono rimasti due atomi di idrogeno e triacido se ne sono rimasti tre.

Per esempio l'acido fosforoso H3PO3 può formare tre anioni diversi:

H3PO3 → H+ + H2PO3

H3PO3 → 2H+ + HPO32−

H3PO3 → 3H+ + PO33−

H2PO3 è lo ione fosfito biacido

HPO32− è lo ione fosfito monoacido

PO33− è lo ione fosfito

La nomenclatura IUPAC dei residui degli acidi ternari prevede:

la desinenza –ato ed opportuni prefissi moltiplicativi per indicare il numero di atomi di ossigeno (osso) e di eventuali altri gruppi. Bisogna inoltre far seguire al nome del residuo lo stato di ossidazione in numero romano del non metallo racchiuso all'interno di opportune parentesi (parentesi tonde). Il numero romano va letto come numero cardinale.

residui sali ternari

* Nei residui acidi (cioè contenenti uno o più atomi di idrogeno), il numero degli atomi di ossigeno viene sempre tralasciato.

Nomenclatura di sali ternari

I sali ternari si ottengono dall'unione tra un residuo di un acido e uno ione metallico. Nella formula chimica del sale ternario, il simbolo chimico del metallo precede quello del residuo dell'acido.

Applicando la "Regola dell'incrocio" risulta che la formula generale di un sale ternario è MexRey in cui:

Me = simbolo chimico dello ione metallo;

y = numero di ossidazione dello ione metallico;

Re = residuo dell'acido;

x= numero di ossidazione del residuo dell'acido.

In entrambe le nomenclature, tradizionale e IUPAC, il nome del sale viene costruito utilizzando il nome dell'anione (residuo dell'acido) e facendo riferimento al metallo.

(nome dell'anione) di (nome del metallo)

sali ternari

Sali binari

Per la nomenclatura dei sali binari si veda la seguente dispensa: come assegnare il nome ad un sale binario.

Esercizi sulla nomenclatura

Se ti interessa svolgere esercizi sulla nomenclatura vai al seguente link: esercizi sulla nomenclatura chimica.

Quiz sulla nomenclatura chimica

Li trovi qui: quiz sulla nomenclatura chimica.

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