Acido fosforoso
Proprietà e caratteristiche dell'acido fosforoso
L'acido fosforoso, noto anche come acido ortofosforoso è un acido ternario con formula chimica H3PO3.
Si presenta in cristalli incolori, striati; è molto igroscopico e solubilissimo in acqua.
Per riscaldamento sopra i 180°C l'acido fosforoso ed i suoi sali danno acido metafosforico, fosfina ed acqua, mentre, se vengono riscaldati a temperatura inferiore, possono essere facilmente concentrati.
Si comporta da biacido.
Ha infatti due costanti di dissociazione e la prima corrisponde a quella di un acido abbastanza forte.
H3PO3 + H2O ⇄ H2PO3− + H3O+ (Ka1 = 1,00 × 10-2)
H2PO3− + H2O ⇄ HPO32− + H3O+ (Ka2 = 2,60 × 10-7)
Struttura dell'acido fosforoso
L'acido fosforoso (rappresentato a destra nella figura seguente) è in equilibrio con il suo tautomero, l'acido fosfonico (a sinistra).
L'equilibrio è fortemente spostato a sinistra, verso l'acido fosfonico, e ciò spiega il comportamento diprotico delll'acido fosforoso: infatti l'acido fosforoso ha due costanti di dissociazione di cui la prima corrisponde ad un acido abbastanza forte.
Metodi di produzione dell'acido fosforoso
L'acido fosforoso si può ottenere o recuperando ed acidificando il fosfito di calcio che si ottiene come sottoprodotto nella preparazione dell'acido ipofosforoso, oppure idrolizzando il tricloruro di fosforo secondo la reazione:
PCl3 + 3 H2O → H3PO3 + 3 HCl
Industrialmente, l'idrolisi si realizza impiegando acido cloridrico concentrato e raffreddando. L'acido si ottiene per concentrazione.
Formalmente l'acido fosforoso viene fatto derivare dall'anidride fosforosa per aggiunta di tre molecole di acqua:
P2O3 + 3 H2O → 2 H3PO3
Usi dell'acido fosforoso
L'acido fosforoso ed i fosfiti vengono usati come agenti riducenti aventi un'azione lenta ma notevole.
Un ruolo importate lo svolge il fosfito basico di piombo che è uno degli stabilizzanti più pregiati e più completi per il cloruro di polivinile.
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