chimica-online.it

Ontogenesi

Che cos'è l'ontogenesi?

Il termine ontogenesi viene utilizzato per indicare la storia dello sviluppo individuale, cioè la sequenza di complicate trasformazioni attraversando le quali la maggior parte degli animali passa dallo stadio iniziale, unicellulare, alla forma adulta.

Con accezione più ampia lo stesso termine viene impiegato per indicare il complesso di studi volti a dare un senso più profondo all'analisi morfologica dei processi di sviluppo, soprattutto utilizzando al massimo la comparazione dei singoli stadi evolutivi dell'individuo con gli stadi di sviluppo e con la struttura definitiva di altri animali.

La comparazione delle misure di organi o di parti di uno stesso individuo nel corso dello sviluppo, cioè a differenti stadi, viene indicata come "allometria ontogenetica".

K. E. von Baer dimostrò come gli organi degli animali derivino dai foglietti embrionali e mise in luce la transitorietà dell'organizzazione embrionale e il graduale aumento della complessità delle strutture di un embrione; egli fece inoltre notare che esiste una stretta somiglianza tra gli stadi embrionali di differenti animali.

Simile constatazione venne poi interpretata da E. Haeckel su base evolutiva, nel senso che tale somiglianza è dovuta a un passato comune alle due forme in esame.

Tale interpretazione fu consacrata nella formulazione della "legge biogenetica fondamentale" secondo la quale l'ontogenesi ricapitola la filogenesi.

In altri termini, gli stadi di sviluppo attraversati da un organismo ricapitolano la storia evolutiva della specie, della classe e del tipo dalle origini, cioè dalle forme ancestrali (antenati) da cui si fanno derivare, attraverso forme via via più recenti sino alla realizzazione del soggetto in esame.

Recentemente questa legge è stata però sottoposta a critica e la sua importanza ridimensionata.

Ontogenesi e filogenesi

La contrapposizione dei due termini, ontogenesi (storia dello sviluppo individuale) e filogenesi (storia della stirpe), mette in particolare risalto la concordanza tra gli stadi evolutivi dell'individuo e le tappe dell'evoluzione del tipo, mentre il fatto che una stessa legge regoli l'originarsi della struttura di un individuo e quella degli animali del medesimo tipo rende concreta la base delle affinità sistematiche.

I risultati cui perviene l'ontogenesi, come scienza, divengono pertanto indispensabili alla sistematica zoologica e appoggiano la teoria dell'evoluzione.

Link correlati:

Cosa sono le mutazioni geniche?

Studia con noi