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Testicoli

Che cosa sono i testicoli?

I testicoli, destro e sinistro, sono le gonadi maschili, organi di aspetto ghiandolare, aventi due funzioni principali: produzione degli spermatozoi, o gameti maschili, e di parte del liquido seminale che li contiene (funzione gametogena); produzione del testosterone (funzione endocrina).

I testicoli

I testicoli sono organi ghiandolari pari, testicolo destro e testicolo sinistro, situati nello scroto o borsa, una larga sacca impari e mediana, posta tra le cosce, sotto e dietro al pene, anteriormente al perineo e all'ano. Il testicolo sinistro è situato più in basso rispetto a quello destro.

I testicoli, ridotti nel bambino, alla pubertà crescono bruscamente, fino a raggiungere le dimensioni definitive dopo un anno circa, per poi andare incontro, con l'età, a una graduale atrofia. La lunghezza tra i due poli è di 40-50 mm, la larghezza tra le due facce è di 30 mm. L'altezza tra i due margini è di 30 mm. Il peso medio è di 18-22 grammi.

Schema apparato genitale maschile

Apparato genitale maschile, figura schematica. L'apparato genitale maschile è formato dalle gonadi maschili (i testicoli) e dalle vie spermatiche (il dotto deferente, la vescicola seminale, il condotto eiaculatore, l'uretra, tratto impari delle vie spermatiche, comune all'apparato urinario – vie urinarie inferiori, insieme alla vescica -).

Il testicolo è formato da due parti, il didimo e l'epididimo, nelle quali si trovano le vie seminali (i tubuli seminiferi contorti, i tubuli seminiferi retti, la rete testicolare, i tubuli efferenti e il dotto dell'epididimo).

Il didimo ha forma di un ovoide appiattito, rivestito da sierosa, con: due facce, una laterale convessa e una mediale piana, rivolta verso il setto scrotale; due margini, antero-inferiore convesso e postero-superiore rettilineo; due estremità, superiore, antero-superiore con una sporgenza (appendice testicolare), e inferiore, postero-inferiore, alla quale si fissa il legamento scrotale del testicolo.

L'epididimo, a forma di una grossa virgola, è situato sul margine postero-superiore e sulla faccia laterale (in piccola parte ) del didimo. Presenta, in senso antero-posteriore: la testa, arrotondata e liscia, che aderisce all'estremità superiore del didimo mediante il foglietto viscerale della sierosa, il legamento superiore dell'epididimo e i tubuli efferenti che si continuano dal didimo, e sulla quale sporge l'appendice dell'epididimo; il corpo, allungato posteriormente, con due facce, una superiore convessa e una inferiore concava, a livello della quale, tra essa e il margine posteriore del didimo, si insinua la sierosa, con il nome di seno dell'epididimo; la coda che, aderente all'estremità inferiore del didimo attraverso il legamento inferiore dell'epididimo, si continua senza limite con il dotto deferente.

Testicolo, schema

Testicolo. Visto dalla faccia laterale (a sinistra) e dal margine antero-inferiore (a destra) dopo apertura della tunica vaginale, che lo riveste. Descrizione nel testo.

Struttura del testicolo

Il didimo, in sezione, mostra: la tunica albuginea, il parenchima e lo stroma.

La tunica albuginea, a metà del margine postero-superiore del didimo, mostra un ispessimento, il mediastino del testicolo o corpo di Higmoro, dal quale si dipartono lamelle sottili, i setti del testicolo, che si irradiano fino alla superficie profonda della tunica albuginea, limitando 250-500 piccole cavità, le logge testicolari, piramidali con la base rivolta verso la superficie interna dell'albuginea e l'apice verso il mediastino, corrispondenti ai lobuli testicolari del parenchima testicolare, costituiti ognuno da 3-4 tubuli seminiferi contorti, immersi nello stroma, convergenti nei tubuli seminiferi retti, uno per ogni lobulo, che nel mediastino del testicolo, formano la rete testicolare o di Haller, che, a sua volta, si continua con i tubuli efferenti della testa dell'epididimo.

L'epididimo è costituito dalla tunica albuginea, dalla quale si dipartono i setti connettivali dell'epididimo, che si interpongono tra le spire dei tubuli efferenti, costituendo lo stroma. L'unione successiva dei tubuli efferenti origina il dotto dell'epididimo che decorre nel corpo e nella coda dell'epididimo, per poi continuarsi con il dotto deferente.

Testicolo struttura macroscopica

Testicolo. A sinistra, struttura macroscopica. A destra, le diverse parti dei tubuli. Descrizione nel testo.

I tubuli seminiferi contorti iniziano a fondo cieco e presentano numerose piccole collaterali, anch'esse a fondo cieco. Ognuno di essi, lungo circa 90 cm, è costituito da una membrana basale bistratificata, sulla quale poggia un epitelio formato da due tipi di cellule: i folliculociti del testicolo e le cellule dell'epitelio spermatogenico.

I folliculociti del testicolo o cellule del Sertoli o cellule di sostegno, piramidali, con le facce irregolari a contatto con gli epiteliociti spermatogenici, e il lume irregolare con microvilli, sono cellule con importanti funzioni nei processi di spermatogenesi e spermioistogenesi: sostegno, nutrizione, barriera ematoencefalica, fagocitosi, regolazione della temperatura.

L'epitelio spermatogenico presenta cellule nei vari stadi di sviluppo: gli spermatogoni A addetti alla fase di moltiplicazione; gli spermatogoni B, destinati ad evolvere in spermatociti di I ordine, che entrano in meiosi, dando, ognuno, due spermatociti di II ordine o prespermatidi.

Questi ultimi, più piccoli, danno per meiosi, ognuno, due spermatidi, che si raccolgono a gruppi su una cellula del Sertoli, per trasformarsi, ognuno, in un spermatoblasta e quindi in uno spermatozoo (spermatogenesi e spermioistogenesi).

Tubulo seminifero contorto

Tubulo seminifero contorto. A sinistra, struttura schematica in sezione trasversale. A destra, particolare. Descrizione nel testo.

Lo stroma del testicolo, che riempie gli spazi tra i tubuli seminiferi, è rappresentato dallo stroma propriamente detto, costituito da fibre collagene e fibre reticolari e ricco di vasi, e dai glandulociti del testicolo o cellule di Leydig, che formano la ghiandola interstiziale, addetta alla produzione di testosterone, ormone steroideo essenziale per lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali maschili.

Patologie

Le patologie più comuni, che possono intaccare la funzione dei testicoli, sono:

  • orchite, infiammazione da infezioni batteriche o virali;
  • torsione testicolare, con conseguente interruzione del flusso sanguigno;
  • tumori, benigni o maligni;
  • idrocele, accumulo di liquido intorno al testicolo;
  • varicocele, dilatazione delle vene nello scroto;
  • epididimite, infiammazione del dotto dell'epididimo, causata da infezione batterica.

Riassunto

  • I testicoli sono le gonadi maschili, organi ghiandolari responsabili della produzione degli spermatozoi, le cellule riproduttive maschili, e del testosterone, ormone steroideo responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali maschili.
  • Il testicolo è formato dal didimo e dall'epididimo, nei quali si svolgono le vie seminali: i tubuli seminiferi contorti, i tubuli seminiferi retti, la rete testicolare, i tubuli efferenti e il dotto dell'epididimo.
  • Le principali cellule testicolari sono: gli epiteliociti spermatogenici (dagli spermatogoni A agli spermatoblasti e quindi agli spermatozoi), le cellule del Sertoli e le cellule di Leydig.

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