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Alchini: addizione di acqua

Addizione di H2O al triplo legame di un alchino catalizzata da H2SO4 e HgSO4

Come le altre addizioni elettrofile, anche l'addizione di acqua procede più lentamente con gli alchini che con gli alcheni.

L'addizione di acqua agli alchini richiede non solo un catalizzatore acido, ma anche lo ione mercurico (II), che, come vedremo, forma un complesso con il triplo legame e lo attiva nei confronti delle addizioni.

Essa è quindi catalizzata in modo specifico dal solfato mercurico HgSO4 e dall'acido solforico H2SO4.

Se l'alchino è terminale, la regola di Markovnikov è rispettata.

Meccanismo della reazione di addizione di acqua al triplo legame

Il meccanismo di reazione prevede l'attacco elettrofilo dello ione mercurico al triplo legame dell'alchino.

Lo ione mercurico si lega, in accordo alla regola di Markovnikov, al carbonio meno sostituito (formando il carbocatione più stabile) e successivamente un ponte mercuronio.

Il successivo attacco dell'acqua avviene forzatamente dalla parte opposta del gruppo a ponte mercuronio e ciò provoca la formazione dell'isomero trans.

Il meccanismo di reazione può essere così rappresentato:

meccanismo dell'addizione di acqua agli alchini

Per poi evolvere nel seguente modo:

meccanismo di reazione addizione di acqua agli alchini

Sebbene la reazione sia simile a quella degli alcheni, il prodotto che si forma (enolo) non è stabile e riarrangia immediatamente per tautomeria cheto-enolica nel corrispondente chetone.

Volendo riassumere si ha il seguente meccanismo semplificato, nel quale viene messo in evidenza il riarrangiamento dell'enolo per formare il chetone corrispondente.

meccanismo di addizione di acqua agli alchini

Come è mostrato in figura, se l'alchino è terminale si forma sempre il metil-chetone corrispondente.

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