Carta patinata
Caratteristiche e proprietà della carta patinata. Vendita carta patinata
La carta patinata (coated paper) è un tipo di carta che ha subito un particolare trattamento atto a rendere più liscia la sua superficie esaltandone la resa cromatica in fase di stampa.
Con il trattamento di patinatura viene applicato, su ogni faccia del foglio, una patina dello spessore compreso tra i 5 e i 25 g/m2 costituito da una miscela di acqua, additivi, pigmenti e leviganti.
Grazie a questo trattamento la penetrazione dell'inchiostro nel foglio risulta minore e di conseguenza l'inchiostro non si espande e l'immagine rimane più nitida.
La carta patinata dà quindi una resa di stampa migliore sia come fedeltà nella riproduzione dei retini, sia come resa di colore; ed in questo sta la vera ragione del successo.
Rispetto alla carta non patinata, viene ridotta anche la quantità di inchiostro necessaria per la stampa.
La carta patinata può presentare diversi fattori di lucidezza (o gradi di lucido).
I gradi di lucido sono tre:
- lucida (gloss) tra 50 e 80 gloss;
- satinata (silk) tra 20 e 40 gloss;
- opaca (matt) tra 10 e 20 gloss.
Si chiamano cromo le carte patinate su di una sola faccia. Generalmente sono stampate in litografia e sono impiegate per cartelli e etichette. Il fatto che la carta sia patinata da un solo lato conferisce al foglio la tendenza ad imbarcarsi in presenza di umidità; si può ovviare a tale inconveniente applicando anche sull'altra faccia del foglio uno strato di patina più sottile e più economico.
Le patinature opache sono usate tanto in tipografia quanto in offset. Opache significa a superficie non lucida o semilucida, cioè matt.
Le opache per tipografia sono ottenute con una patina a base di farina fossile. La particolare struttura di questo pigmento dà alla carta una superficie vellutata, morbida e levigatissima.
Questa carta trova impiego limitato per la sua delicatezza e sensibilità, tuttavia le sue caratteristiche permettono stampe magnifiche, toni delicati e riproduzioni perfette.
Le opache per offset possono essere ottenute con pigmenti scarsamente lucidabili per azione della calandratura, oppure con pigmenti lucidabili, ma senza calandratura.
La prima varietà ha una patina a base di bianco fisso e caolino. Sebbene tali pigmenti siano scarsamente lucidabili, per ottenere una superficie matt è bene moderare l'azione della calandratura.
Tra le carte opache questo è il tipo più usato; dà buoni risultati, è economico e non tanto delicato nella lavorazione, nel maneggio e nella stampa.
Il tipo non calandrato è ottenuto con pigmenti normali pregiati, plastici e bianchissimi, come il bianco satin. La carta ha un aspetto vellutato delicatissimo. La sola pressione di un dito può alterare la superficie; toccata con l'unghia si lucida. Serve per lavori di grande pregio e finezza.
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