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Determinazione dei nitriti nelle acque

Relazione di laboratorio: determinazione dei nitriti nelle acque

Introduzione

Le sostanze proteiche per degradazione batterica subiscono una serie di reazioni che portano alla formazione di ammoniaca; in seguito a processi ossidativi l'ammoniaca conduce successivamente alla formazione di nitriti.

Il processo può essere rappresentato nel seguente modo:

sostanze proteiche → polipeptidi → peptoni → amminoacidiurea → ammoniaca → nitriti

I nitriti, come gli altri composti dell'azoto, contribuiscono all'eutrofizzazione delle acque.

Scopo dell'esperienza

Ricerca qualitativa della presenza di nitriti in un campione di acqua.

Attrezzature

Pipetta graduata da 10 mL

Cilindro graduato da 100 mL

Beute da 250 mL

Becher da 100 mL

Bilancia tecnica

Materiali e reagenti

α-naftilammina C10H7NH2

Acido solfanilico H2N-C6H4-SO3H

Soluzione 5 M di acido acetico CH3COOH (soluzione al 30%)

Campione di acqua inquinata

Procedimento

Poco prima dell'analisi si prepara il reattivo di Griess mescolando insieme e in parti uguali le due soluzione (soluzione A + soluzione B). Per approfondimenti si veda: preparazione del reattivo di Griess.

In un becher da 100 mL si inseriscono 50 mL dell'acqua da analizzare e 3 mL del reattivo di Griess. Si copre il becher con un vetrino da orologio e si lascia a riposo per circa 15 minuti.

In presenza di nitriti l'α-naftilammina e l'acido solfanilico portano alla formazione di un composto di colore rosso, più o meno intenso a seconda della concentrazione dei nitriti.

La formazione del composto di colore rosso rivela pertanto la presenza di nitriti.

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