Modello atomico di Dalton
Enunciato e spiegazione delle modello atomico di Dalton
Nel 1803 J. Dalton, analizzò la legge di Lavoisier e la legge di Proust, incrociando i dati ottenuti da questi scienziati con quanto espresso nella legge da lui stesso enunciata nota oggi come legge di Dalton.
Egli intuì che solo immaginando la materia costituita da atomi piccolissimi, indivisibili, indistruttibili e non creabili, si potevano spiegare le tre leggi sopra indicate e formulò quello che oggi è noto come il modello atomico di Dalton.
Tutti i dati fino ad allora ottenuti, non potevano sicuramente dimostrare l'esistenza degli atomi ma potevano essere facilmente spiegati accettando la sua intuizione.
Postulati del modello atomico di Dalton
Il modello atomico di Dalton si fonda sui seguenti postulati:
- la materia è fatta da particelle microscopiche indivisibili e indistruttibili chiamate atomi;
- tutti gli atomi di un elemento sono uguali tra loro e hanno la stessa massa;
- dagli atomi di un elemento non è possibile ottenere atomi di un altro elemento;
- gli atomi di un elemento si possono combinare solo con numeri interi di atomi di un altro elemento;
- in una reazione chimica gli atomi di un elemento non possono essere né creati né distrutti e si trasferiscono interi formando nuovi composti.
Oggi sappiamo che non solo gli atomi sono ulteriormente divisibili, ma anche che gli atomi di uno stesso elemento non sono tutti uguali tra loro e che addirittura alcuni possono trasformarsi in atomi di elementi diversi (sono gli atomi degli elementi radioattivi).
Malgrado questo la teoria di Dalton interpreta in maniera corretta e immediata le leggi delle combinazioni chimiche.
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