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Denti inclusi

Che cosa sono i denti inclusi?

Nell'eruzione dentaria non di rado si possono osservare turbamenti del ciclo evolutivo, per cui uno o più elementi possono non erompere.

In tali casi si parla di ritenzione dei denti, la quale può essere definitiva o temporanea; i denti che sono soggetti a questa anomalia si definiscono denti inclusi.

Fattori all'origine della ritenzione dei denti

Molteplici sono i fattori all'origine della ritenzione dei denti; alcuni sono di ordine generale, come i disturbi delle ghiandole a secrezione interna; altri di ordine locale, quali un errato orientamento o una malposizione del germe dentario oppure un rapporto sproporzionato tra i mascellari e il volume dei denti.

Altre volte la causa è dovuta a un ritardo di eruzione, per cui il dente incluso trova lo spazio che gli compete già occupato da altri elementi dentari.

Questa anomalia può colpire tanto i maschi quanto le femmine. Per lo più si tratta di denti permanenti, ma qualche volta si tratta anche di denti decidui (per info: denti permanenti e decidui).

Fra i denti permanenti il più colpito è il terzo molare o dente del giudizio; il canino occupa, invece, il secondo posto nella statistica delle ritenzioni dentarie. Per entrambi questi elementi la causa più frequente è la mancanza di spazio per una normale eruzione.

Ritenzione semplice e multipla

La ritenzione può essere semplice o multipla, per quanto questa seconda evenienza sia piuttosto rara, fatta eccezione per i terzi molari, che nel mascellare inferiore sono frequentemente ritenuti da entrambi i lati.

Sintomatologia

La sintomatologia di queste anomalie è spesso scarsa, per cui la diagnosi è formulata accidentalmente in occasione di un esame radiografico dei mascellari.

Altre volte, invece, i denti inclusi possono dar luogo a sintomi di notevole importanza e a complicazioni infiammatorie non indifferenti. Non di rado si può osservare la ritenzione di un elemento dentario accompagnata dalla presenza di cisti mascellari.

Diagnosi

Appare evidente, pertanto, che la diagnosi di ritenzione dentaria deve necessariamente avvalersi dell'esame radiografico, che può mettere in evidenza la presenza dell'elemento dentario mancante nella sede ossea adiacente alla sua normale posizione.

Prognosi

Fatta la diagnosi di ritenzione dentaria, è di grande importanza, ai fini di una prognosi, conoscere esattamente la sede e l'orientamento del dente incluso; a questo scopo sono di grande aiuto gli esami radiografici eseguiti secondo le diverse proiezioni.

È di grande importanza, ai fini prognostici, formulare la diagnosi di ritenzione dentaria il più precocemente possibile, in modo da poter porre in atto tutte le misure profilattiche che in qualche modo possano modificare questa anomalia.

Profilassi

Tenendo presente che la principale causa di ritenzione o ritenzioni dentarie sono le malformazioni dei mascellari, rientrano nelle misure profilattiche tutti quei trattamenti ortodontici atti a correggere precocemente quelle malformazioni mascellari che riducono l'ampiezza delle arcate alveolari.

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