Enammine
Addizione di aldeidi e chetoni ad ammine secondarie: enammine
Le enammine sono composti caratterizzati dal gruppo >C=C-N<, in cui un gruppo amminico è direttamente legato ad un doppio legame carbonio-carbonio.
Il termine "enammina" identifica proprio il gruppo caratteristico di questi composti: il prefisso "en" indica la presenza del gruppo alchenico (doppio legame carbonio-carbonio), mentre il suffisso"ammina" indica la presenza del gruppo amminico.
Sintesi delle enammine
Le enammine si ottengono facendo reagire un aldeide o un chetone contenente almeno un α-idrogeno con una ammina secondaria (R2-NH).
Il meccanismo di reazione è simile a quello che si ha nella reazione di formazione delle immine.
Nel primo stadio della reazione l'ammina secondaria effettua un attacco nucleofilo al carbonio carbonilico. Si genera una carbinolammina.
Nello stadio successivo della reazione la carbinolammina perde un idrogeno in posizione β (beta) all'atomo di azoto.
Si ha la formazione di un doppio legame carbonio-carbonio.
Si noti che, a differenza di quanto avviene per le immine, in questo caso l'azoto non può perdere idrogeni (infatti non ne ha) e quindi non si può avere la formazione del doppio legame carbonio-azoto.
Le enammine che portano un idrogeno sull'atomo di azoto possono essere ottenute per tautomeria dalle corrispondenti immine (tautomeria immino-enamminica).
Altresì, in assenza di particolari disposizioni stabilizzanti, le enammine che portano un idrogeno sull'azoto non sono stabili e tautomerizzano a immine. L'equilibrio è spostato verso la forma imminica.
Reazione di un chetone asimmetrico con una ammina secondaria (R2-NH)
Nel caso di reazione di un chetone asimmetrico contenente due α-idrogeno (in due carboni diversi) con una ammina secondaria (R2-NH), si ha la formazione del doppio legame C=C più sostituito:
Nel caso della reazione tra il cicloesanone e la pirrolidina, il prodotto formato è chiaramente un'enammina. Questa enammina ha planarità dovuta alla risonanza come è evidenziato nell'immagine seguente:
Nel caso particolare del 2-metilcicloesanone, questa planarità provocherebbe ingombro sterico tra il gruppo metilico e gli atomi di idrogeno della pirrolidina. Per tale motivo la reazione tra il il 2-metilcicloesanone e la pirrolidina porta alla formazione del doppio legame C=C meno sostituito:
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