Perdita ed acquisto dell'acqua di cristallizzazione
Relazione di laboratorio
Introduzione
Alcuni sali (sali idrati) quando cristallizzano inglobano nella loro struttura un certo numero di molecole di acqua.
Riscaldando un sale idrato si ha la perdita dell'acqua inglobata nella struttura cristallina (acqua di idratazione o acqua di cristallizzazione).
Perdendo l'acqua di cristallizzaziono il sale cambia aspetto e colore.
Il sale che rimane dopo la disidratazione è detto sale anidro.
Scopo dell'esperienza
Verificare in alcuni sali l'esistenza dell'acqua di cristallizzazione.
Attrezzature
Becco Bunsen
Provette
Pinze di legno per provette
Termometro
Materiali e reagenti
CuSO4 · 5 H2O (solfato di rame pentaidrato, cristalli blu)
CuCl2 · 2 H2O (cloruro di rame biidrato, cristalli verdi)
CoCl2 · 6 H2O (cloruro di cobalto esaidrato, cristalli rossi)
Procedimento
Porre in una provetta asciutta alcuni cristalli della sale idrato in esame.
Mediante l'uso di pinze di legno riscaldare in modo graduale ed omogeneo il fondo della provetta alla fiamma di un Bunsen.
Osservare che riscaldandosi il sale cambia di aspetto e di colore e che sulle pareti della provetta si formano minuscole goccioline dovute alla condensazione dei vapori di acqua liberati dal sale idrato (acqua di cristallizzazione).
Lasciare raffreddare la provetta e successivamente aggiungere al sale anidro qualche goccia di acqua. Osservare mediante l'utilizzo del termometro lo sviluppo di calore. Osservare il ripristino del colore iniziale del sale idrato.
Ripetere il procedimento con gli altri campioni.
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