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Dittongo

Che cos'è un dittongo?

Si chiama dittongo un gruppo di due vocali che si pronunciano con un'unica emissione di voce.

Come vedremo in seguito, il dittongo si differenzia dallo iato che invece è un gruppo di due vocali che si pronunciano con due distinti emissioni di voce.

Pertanto, quando si incontrano due vocali: o si ottengono due sillabe separate, ottenendo uno iato, (ad esempio: be-a-to, pa-e-se), oppure una delle due vocali perde il suo valore vocalico e assume valore di semivocale, come in iè-ri, piè-de, (si ottiene in questo caso un dittongo dove la vocale accentata mantiene il suo valore vocalico mentre l'altra assume valore di semivocale).

Dagli esempi proposti è facile notare che le vocali che possono diventare semivocali sono unicamente la i e la u non accentate.

Pertanto, quando una vocale incontra una semivocale (i ed u non accentate), si forma un dittongo; il dittongo è quindi formato da una vocale (che porta l'accento tonico) e da una semivocale (i ed u non accentate) che segue o precede la vocale: nel primo caso il dittongo si dice discendente, nel secondo ascendente.

Un dittongo si forma anche quando la i incontra la u, (i + u) oppure la u incontra la i (u + i) e l'accento tonico cade sula seconda vocale.

Riassumendo, si forma un dittongo quando:

  • la i o la u prive di accento sono precedute o seguite da un'altra vocale sulla quale, generalmente, cade l'accento tonico. Esempi:

fiàmma → fiàm-ma

guèrra → guèr-ra

  • la i incontra la u (i + u) oppure la u incontra la i (u + i) e l'accento tonico cade sulla seconda vocale. Esempi:

fiùme → fiù-me

guìda → guì-da

Attenzione: talvolta l'incontro della u con la i accentata non dà luogo a dittongo ma a iato. Esempio:

suìno → su-ìno

La i e la u non danno luogo a dittongo tutte le volte in cui hanno valore puramente grafico. Ciò accade nei gruppi:

  • qua, que, qui, quo; gua, gue, gui, guo, in cui la u trascrive il suono gutturale della consonante.
  • cia, cie, cio; ciu; gia, gie, gio, giu; scia, scie, scii, sciu; glia, glie, glio, gliu, in cui la i serve a dare suono palatale alla consonante.

Perché è importante saper riconoscere un dittongo?

Il dittongo rappresenta un'unità fonica pronunciata in una sola sillaba, ossia l'unità più piccola che all'interno una parola si pronuncia con un'unica emissione di voce. È quindi importante saper riconoscere un dittongo qualora si voglia dividere in sillabe una parola.

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