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Magnetostatica

Che cos'è la magnetostatica?

La magnetostatica è quel ramo della fisica che studia i magneti e i campi magnetici prodotti da questi; essa è quindi ben distinta dall'elettromagnetismo, che ha per oggetto i campi magnetici prodotti da correnti.

Quando si studia la magnetostatica, può essere conveniente considerare, come utile strumento di calcolo, le masse magnetiche o poli magnetici, per cui vale la legge di Coulomb relativa alla forza esercitata tra poli e masse magnetiche puntiformi.

Questa legge, espressa si scrive:

legge di coulomb campo magnetico

in cui:

  • μ0 è la permeabilità dello spazio vuoto;
  • m1 è la massa magnetica di un polo puntiforme;
  • m2 è la massa magnetica dell'altro polo puntiforme;
  • F è il valore della forza tra i poli puntiformi;
  • r è la distanza tra i poli puntiformi.

La forza F è attrattiva se le masse magnetiche sono di segno contrario mentre è repulsiva se hanno lo stesso segno.

Il valore assoluto H dell'intensità del campo magnetico H nello spazio vuoto a una distanza r da un polo magnetico puntiforme di massa magnetica uguale a m è data da:

H = m / (4∙π∙μ0∙r2)

Per un insieme di n poli puntiformi, il principio di sovrapposizione permette di esprimere il campo risultante H in un punto P come la somma vettoriale:

H in un punto p

dove le masse dei poli sud hanno segno —, quelle dei poli nord hanno segno + e ti è il vettore unitario (o versore) nella direzione da ogni polo al punto considerato.

La direzione di H nel punto P è la direzione in cui tenderebbe a muoversi un polo nord collocato in tale punto.

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