Diagramma cartesiano
Uso del diagramma cartesiano per la rappresentazione di dati
Il diagramma cartesiano è un grafico utilizzato per la lettura ed interpretazione dei dati; è più immediato ed intuitivo rispetto alla classica tabella ed è adatto per rappresentare grandezze legate fra loro da una relazione che le fa dipendere, in qualche modo, l'una dall'altra.
Come è fatto un diagramma cartesiano?
Il diagramma cartesiano è costituito da due rette orientate di riferimento (chiamate assi) perpendicolari tra loro.
La retta orizzontale è detta asse delle ascisse, la retta verticale è detta asse delle ordinate.
Il punto di incontro tra le due rette è detto origine.
Il diagramma cartesiano viene ottenuto riportando sull'asse delle ascisse, in base ad una scala prestabilita, i valori di una delle due grandezze e sull'asse delle ordinate i valori corrispondenti dell'altra grandezza.
Partendo dall'origine del diagramma, i punti ottenuti dalle coppie di valori vengono uniti con segmenti.
A titolo di esempio viene riportato un diagramma cartesiano relativo alla solubilità in acqua di diversi sali a varie temperature.
Come è possibile notare, sull'asse delle ascisse, in base ad una scala prestabilita, sono state riportate le temperature in °C.
Sull'asse delle ordinate sono state invece riportate le solubilità dei sali.
Diagramma a nube di punti o scatter
Sei punti del diagramma non vengono uniti tra loro si ottiene un diagramma cartesiano noto come diagramma a nube di punti chiamato anche scatter.
Nel seguente diagramma a nube di punti viene indicata la variazione della pressione arteriosa (espressa in mmHg) di due ratti diversi dopo la somministrazione di determinate dosi di un farmaco.
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