Fabbisogno energetico
Fabbisogno energetico totale umano
Il "fabbisogno energetico totale" viene definito dall'Organizzazione Mondiale della sanità (OMS o WHO, da World Healt Organization) come "l'apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui con livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica e che abbiano dimensioni e composizione corporee compatibili con un buono stato di salute a lungo termine".
In accordo con questa definizione, il "fabbisogno energetico" di un adulto risulta dalla somma dei seguenti termini:
Il metabolismo basale rappresenta la voce più importante ed è la quantità di energia spesa dall'organismo per i normali processi vitali.
La termogenesi indotta dalla dieta rappresenta l'incremento del dispendio energetico conseguente all'assunzione di alimenti; la termoregolazione richiede invece energia per la generazione di calore in determinate circostanze; infine l'attività fisica è la quota più variabile del consumo di un organismo.
A queste voci si potrebbero aggiungere altre dovute a condizioni fisiologiche praticolari come l'accrescimento o la gravidanza e l'allattamento.
Il fabbisogno energetico deve essere compensato dall'energia chimica liberata degli alimenti introdotti con la dieta durante l'alimentazione.
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