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Barite

Che cosa è la barite?

La barite, nota anche come baritina, è un minerale di bario. Il suo nome, che derivato dal greco "pesante", ne indica l'elevata densità.

Si tratta di solfato di bario naturale che cristallizza nel sistema rombico in forma di:

- cristalli tabulari bianchi o giallastri, raramente limpidi e incolori;

- masse compatte spatiche con lucentezza vitrea perlacea;

- aggregati lamellari o terrosi.

Cristalli di barite

Cristalli di barite.

La barite ha durezza nella scala di Mohs pari a 3,0-3,5, densità 4,5 g/cm3 ed è insolubile negli acidi.

La fiamma del becco Bunsen, in presenza del minerale, assume una tipica colorazione verde pallido dovuta alla presenza del bario.

Caratteristiche cristallografiche della barite

Formula cristallografica generale: BaSO4

Sistema cristallino: rombico

Indici di rifrazione: α = 1,636 ; ß = 1,637 ; γ = 1,648

Luoghi di ritrovamento

In Italia importanti giacimenti di barite sono presenti in Valsassina (Lecco).

Impieghi della barite

Gran parte della produzione mondiale di baritina viene impiegata nella preparazione dei "fanghi pesanti" utilizzati nei lavori di trivellazione del suolo per ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi: la densità del fango viene aumentata aggiungendovi barite.

La barite viene impiegata anche:

  • nella preparazione di pigmenti bianchi;
  • come materia di carica per diversi tipi di gomma;
  • per malte e schermi di protezione per raggi X;
  • come mezzo opaco di contrasto per esempio nella radiologia dell'apparato digerente.

La barite è anche il prodotto di partenza per la fabbricazione di diversi sali di bario usati in chimica analitica e nell'industria.

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