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Aplite

Caratteristiche e proprietà dell'aplite

L'aplite è una roccia di colore chiaro a grana molto minuta, formata essenzialmente da quarzo, feldspato potassico K[AlSi3O8] e plagioclasio sodico Na[AlSi3O8].

Normalmente nella struttura dell'aplite sono presenti - in piccola quantità - anche miche, muscovite e biotite, nonché tormaline e granati come accessori. Frequenti sono le associazione di cristalli (concrescimenti) tra quarzo e feldspato potassico.

Aplite

Aplite.

Le apliti vengono definite come rocce eruttive, intrusive e filoniane, a struttura panidiomorfa, detta anche granulitica, nella quale cioè tutti i componenti minerali si presentano in forma di granuli di uguale dimensione con tendenza all'idiomorfismo, ben terminati e spesso nitidissimi.

Come si sono formate le apliti?

Le apliti si sono formate per differenziazione leucocrata (che avviene cioè con formazione di minerali chiari ricchi in SiO2) da un magma che è generalmente di tipo granitico.

Per questo motivo tali rocce sono collegate normalmente a masse granitiche, entro o alla periferia delle quali si trovano sotto forma di filoni o vene.

Apliti si possono formare anche per fenomeni di anatessi, allorché, per fusione parziale o totale di rocce preesistenti, si originano magmi secondari.

Dove si trovano i giacimenti di aplite?

La diffusione delle apliti è notevole in quasi tutte le masse granitiche italiane; ben note sono quelle dei graniti presenti nelle vicinanze del Lago Maggiore, della valle della Mera, del Monte Bianco, dell'isola d'Elba e della Sardegna.

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