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Reazioni Endotermiche

Definizione di reazioni endotermiche

Riguardo al concetto di entalpia si è visto che il calore scambiato in una trasformazione fatta avvenire a pressione costante corrisponde alla variazione di entalpia del sistema, ovvero:

Qp = H2 - H1 = ∆H

Le reazioni endotermiche sono quelle reazioni nelle quali il sistema acquista calore dall'ambiente. In questi casi si conviene di attribuire al calore segno algebrico positivo (+), quindi anche ∆H assume segno positivo (∆H > 0, cioè H2 > H1): H aumenta.

Le reazioni endotermiche sono quindi quelle reazioni nelle quali si ha un'aumento del valore di entalpia; in una reazione endotermica si ha che ∆H > 0.

reazioni endotermiche

Variazione di entalpia in una reazione endotermica

Una reazione endotermica viene scritta nel seguente modo:

A + B + Q → C + D

in cui A e B sono i reagenti, C e D sono i prodotti della reazione e Q è il calore assorbito. In altre parole, nelle reazioni endotermiche, oltre a consumarsi A e B, viene sottratto dall'ambiente una certa quantità di calore necessaria per la reazione.

Esempi di reazioni endotermiche

Sono esempi di reazioni endotermiche la formazione di NO da N2 e O2 e la decomposizione dell'ammoniaca NH3 in H2 e N2:

N2(g) + O2(g) + Q → 2NO(g) per la quale Q = +43,2 kcal

2NH3(g) + Q → 3H2(g) + N2(g) per la quale Q = +22,0 kcal

Esempio pratico

La reazione che decompone l'acqua liquida in idrogeno e ossigeno gassosi è endotermica, avviene cioè con assorbimento di calore e aumento di entalpia:

2 H2O(l) + Q → 2H2(g) + O2(g)

Per questa reazione la variazione di entalpia vale:

Q = ∆H = + 136,6 kcal

Ciò significa che man mano che H2O(l) reagisce per formare idrogeno e ossigeno gassosi, viene assorbito calore dall'ambiente. L'entalpia dei prodotti della reazione è maggiore di 136,6 kcal rispetto a quella dei reagenti.

Si parla più in generale di reazione endoergonica quando, oltre al calore, sono coinvolte altre forme di energia.

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