Problem Solving

Problem solving in laboratorio chimico

Nell'insegnamento-apprendimento della chimica, il laboratorio svolge un ruolo fondamentale poiché permette una connessione tra esperienza e conoscenza.

Molto spesso il laboratorio viene proposto come conferma sperimentale delle teorie studiate in classe: vengono utilizzate schede che guidano gli alunni nel procedimento dell'esperienza di laboratorio e nella costruzione di grafici e tabelle.

Però, in questo modo di procedere, gli studenti non esercitano la loro capacità di progettazione, poiché l'opportunità della discussione, della documentazione e della formulazione di un'ipotesi, fasi tipiche del problem solving, vengono a mancare.

Con la strategia didattica del problem solving, lo studente diventa soggetto attivo poiché è stimolato a collegare i principi teorici con l'osservazione di fatti sperimentali e con gli aspetti procedurali.

Così operando, l'attività di laboratorio assume una valenza formativa piuttosto che addestrativa. La tecnica del "problem solving" assegna un impegno maggiore alla fase di progettazione che non a quella di esecuzione dell'esperimento.

problem solving

Con il problem solving l'attività di laboratorio assume una valenza formativa piuttosto che addestrativa

Per aiutare gli studenti in questo lavoro di progettazione può essere utile il diagramma a V di Gowin.

diagramma a v di gowin

Diagramma a V di Gowin

In una attività di laboratorio di chimica, per applicare con profitto il "problem solving", gli studenti devono avere dimestichezza con le principali tecniche di laboratorio (uso della bilancia digitale, misura del volume di un liquido, filtrazione, distillazione, estrazione con solvente, ecc.) e con il procedimento delle mappe concettuali.

Tali tecniche devono essere apprese nelle fasi iniziali del corso.

Link correlati: