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Metalloidi

Che cosa sono i metalloidi?

Con il termine di metalloidi venivano indicati alcuni elementi chimici appartenenti ai gruppi IVA, VA, VIA e VIIA (alogeni).

In particolare ci si riferiva ai seguenti elementi: carbonio, azoto, ossigeno, fosforo, zolfo, selenio, fluoro, cloro, bromo e iodio).

Con il termine di metalloidi ci si riferiva quindi a quegli elementi chimici aventi proprietà fisiche e proprietà chimiche opposte rispetto a quelle dei metalli, mancanti quindi di lucentezza, duttilità, malleabilità e conducibilità elettrica e del calore.

Tali elementi sono, a temperatura ambiente e pressione ambiente, sia allo stato solido (carbonio, fosforo, selenio, iodio) che liquido (bromo) che gassoso (azoto, ossigeno, fluoro e cloro).

La denominazione di metalloidi è oramai obsoleta e la stessa IUPAC ne sconsiglia fortemente l'uso.

Principali proprietà dei metalloidi

Come detto i metalloidi hanno proprietà fisiche e chimiche opposte rispetto a quelle dei metalli.

I metalloidi presentano un aspetto opaco e sono cattivi conduttori di elettricità e di calore.

Se solidi sono fragili, hanno bassa densità, basso punto di fusione ed elevata elettronegatività. Reagiscono sia con i metalli che con i semimetalli.

I metalloidi danno luogo alla serie acida dei composti.

Reagendo infatti con l'ossigeno formano le anidridi che, a loro volta, reagendo con l'acqua formano gli ossoacidi.

Serie acida:

  • Non metallo + O2 → Ossido acido (Anidride);
  • Anidride + H2O → Ossiacido (Acido ternario).

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