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Anidride borica

Proprietà e caratteristiche dell'anidride borica

L'anidride borica, nota anche con il nome di triossido di diboro, è un composto con formula chimica B2O3; ha massa molare di 69,92 g/mol e densità pari a 2,46 g/cm3.

La sua temperatura di fusione è di 450°C mentre la sua temperatura di ebollizione è di 1860°C.

È costituita da una massa vetrosa igroscopica e incolore, molto stabile alle elevate temperature.

Anidride borica

Anidride borica.

Si scioglie in acqua portando alla formazione di acido borico (H3BO3) secondo la seguente reazione chimica:

B2O3 + 3 H2O → 2 H3BO3

Tale reazione è fortemente esotermica tanto che 100 g di B2O3 sciolti in 125 di acqua portano la soluzione all'ebollizione.

Allo stato fuso ha la proprietà di sciogliere molti ossidi metallici formando borati vetrosi, mentre al di sopra dei 1000 °C reagisce direttamente con molti metalli.

Preparazione dell'anidride borica

L'anidride borica può essere ottenuta per reazione diretta tra boro e ossigeno, ma la si prepara normalmente per disidratazione dell'acido borico (H3BO3) a elevata temperatura e pressione ridotta secondo una reazione opposto a quella vista in precedenza:

2 H3BO3 → B2O3 + 3 H2O

Usi

L'anidride borica viene largamente utilizzata nell'industria vetraria e ceramica per modificare talune proprietà del materiale sostituendo con il boro parte del silicio. Particolarmente importante è il suo impiego nell'industria del vetro: il vetro noto come Pyrex ne contiene sino al 7%.

L'anidride borica viene impiegata anche nell'industria dell'energia nucleare come assorbente di neutroni termici.

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