chimica-online.it

Betaina

Proprietà e caratteristiche della betaina

La betaina è una sostanza organica largamente diffusa nelle piante; nota anche con il nome di trimetilglicina, ha la seguente formula chimica:

(CH3)3N+CH2COO

Si presenta sotto forma di prismi monoclini incolori - dal sapore dolciastro - che si decompongono alla temperatura di 310°C.

La betaina è il termine più semplice dell'importante gruppo delle betaine; tali composti, solitamente solidi cristallini solubili in acqua, sono derivati metilati quaternari degli amminoacidi, di formula chimica generale (CH3)3N+CH(R)COO.

Numerose betaine sono state trovate negli estratti di una grande varietà di piante: la betaina comune (trimetilglicina) si trova abbondante nel succo delle barbabietole da zucchero (Beta vulgaris), da cui il nome e da cui si ricava dopo il recupero dello zucchero e di altri prodotti.

Sintesi delle betaine

La sintesi delle betaine viene effettuata attraverso la metilazione esauriente degli amminoacidi corrispondenti attraverso un processo che può essere così schematizzato:

sintesi betaine

Impieghi delle betaine

Importanti impieghi terapeutici sono quelli del cloridrato della betaina; tale composto si presenta come una polvere bianca non igroscopica (mentre lo è invece la betaina base) molto solubile in acqua, a cui impartisce - per idrolisi - pH fortemente acido.

Il cloridrato della betaina trova impiego come agente lipotropo nelle disfunzioni epatiche (in quanto la betaina partecipa alle reazioni di transmetilazione) e, associato alla pepsina, trova impiego nella terapia dell'ipocloridria gastrica.

Studia con noi