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Pori nucleari

Struttura e funzione dei pori nucleari

Il trasporto tra l'interno e l'esterno del nucleo cellulare avviene per mezzo dei pori (pori nucleari) che attraversano la membrana nucleare.

I pori nucleari, con un diametro di 120 nm (nelle cellule dei vertebrati), sono probabilmente i più grossi complessi proteici presenti nelle cellule degli eucarioti.

Il complesso del poro nucleare è di forma cilindrica e contiene più di 30 diversi tipi di proteine (chiamate nucleoporine), con il canale centrale formato da 8 subunità proteiche disposte a raggiera e due anelli che ancorano il canale alle due membrane nucleari.

Dal lato citoplasmatico del poro sporgono diversi filamenti proteici che prendono connessioni con il citoscheletro, mentre nel lato rivolto verso il nucleoplasma vi è una struttura a canestro che partecipa al trasporto delle molecole e alla regolazione della trascrizione.

Illustrazione del complesso del poro nucleare

Illustrazione del complesso del poro nucleare

Trasporto attraverso i pori nucleari

Il trasporto attraverso i pori nucleari può essere attivo o passivo: ioni e piccole molecole possono attraversare il passaggio liberamente per diffusione, mentre molecole più voluminose vengono trasportate attivamente (con dispendio di energia) legate a specifici carrier, che interagendo con il complesso del poro provocando l'allargamento del canale permettendo il passaggio del cargo.

I meccanismi di entrata ed uscita dal nucleo si servono di apparati distinti.

Le molecole da trasportare all'interno vengono legate da proteine chiamate Importine, le quali riconoscono sequenze aminoacidiche specifiche nelle proteine cargo da trasportare, mentre le molecole da trasportare dal nucleo al citoplasma vengono riconosciute e trasportate, con un meccanismo analogo, dalle cosiddette Esportine.

membrana nucleare

Membrana nucleare al microscopio elettronico: in evidenza i pori nucleari.

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